Bonus casalinghe in arrivo: ecco come richiederlo e come funziona

Le varie forme di bonus che hanno contraddistinto l’ultimo gruppo di anni sono state in buona parte orientate a migliorare la condizione di particolari tipologie di lavoratori o semplici cittadini, in virtù di periodi di crisi determinati da fattori economici ma anche sociali (ad esempio la pandemia dovuta al Covid-19). Ma non tutti i bonus sono stati ideati seguendo questa logica, in quanto anche prima del contesto pandemico specifiche categorie lavorative hanno visto opere di assistenzialismo da parte dello stato. Di recente il governo ha confermato il cosiddetto Bonus Casalinghe.

Bonus casalinghe in arrivo: ecco come richiederlo e come funziona

Spesso si tende a considerare il ruolo della casalinga come non sufficientemente importante, anche se in non rari casi questo corrisponde ad una narrazione inesatta. Nel nostro paese sono svariate migliaia le donne che attivamente rivestono questo ruolo in condizioni spesso nevralgiche, condizione in questo 2023 ha contributito fortemente alla nascita di questa specifica agevolazione economica.

E’ stato portato avanti nel 2022 e di recente è stato confermato anche per l’anno in corso.

Nella prima versione questa non corrisponde ad una forma di denaro definita o un bonus sotto forma di buono / voucher, quanto un corso concepito specificamente per chi è iscritto all’assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL e che già presenta velleità legate alla cura del contesto domestico, sia per uomini che donne.

Esiste anche una forma economica legata al contesto delle madri disoccupate, conosciuto anche ufficialmente come assegno di maternità dei Comuni, è stato confermato anche dalla Legge di Bilancio 2023.

Può essere ottenuto dalle donne in virtù di nascite, adozioni e affidamenti pre-adottivi di bambini di età non superiore a 6 anni, oppure fino a 18 anni nel caso di specifiche condizioni di adozioni.

Bisogna essere muniti di italiana o comunitaria con residenza in Italia, oppure anche extra europea purchè con regolare permesso di soggiorno,  sotto una specifica fascia ISEE corrispondente a  19.185,13 euro e non far parte di altre forme di agevolazione (come l’assegno unico per famiglie).

La domanda va presentata presso il comune di residenza che provvede al calcolo ed all’erogazione di 383,46 euro mensili.

Bonus casalinghe

 

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