Santo di oggi, 23 Marzo: San Turibio de Mogrovejo, colui che ha dedicato la sua vita ai più bisognosi

San Turibio de Mogrovejo è un santo molto venerato in Perù, dove ha trascorso gran parte della sua vita come vescovo di Lima. Ma la sua vita e il suo esempio hanno un valore universale, che può ispirare tutte le persone di buona volontà a impegnarsi per la giustizia e la solidarietà.

Nato a Mayorga, in Spagna, nel 1538, San Turibio studiò legge canonica e civile a Salamanca e ad Alcalá de Henares. Dopo essere stato ordinato sacerdote, iniziò a lavorare come giudice ecclesiastico a Siviglia, dove dimostrò una grande abilità e integrità. Nel 1579, il re di Spagna lo nominò arcivescovo di Lima, la capitale della colonia spagnola del Perù.

In quel periodo, il Perù era una terra di contrasti e contraddizioni. Da un lato, c’era la ricchezza e l’opulenza dei colonizzatori spagnoli, che avevano sfruttato le risorse del paese e dominato la popolazione indigena. Dall’altro lato, c’era la povertà e la sofferenza degli indigeni, che vivevano in condizioni precarie e subivano l’oppressione dei loro padroni.

San Turibio decise di dedicare la sua vita alla difesa dei diritti degli indigeni e alla promozione della loro dignità. Si adoperò per migliorare le condizioni di vita delle comunità indigene più remote, organizzando sinodi e promuovendo la costruzione di chiese e scuole. In questo modo, cercò di avvicinare gli indigeni alla cultura cristiana, senza però cancellare la loro identità e la loro cultura originale.

San Turibio era noto per la sua umiltà e la sua carità. Viveva in modo molto semplice e spartano, e distribuiva generosamente i suoi beni ai poveri. Durante la carestia del 1591, vendette tutti i suoi oggetti di valore per comprare cibo per i bisognosi.

La sua morte, avvenuta il 23 marzo 1606, fu un evento molto sentito dalla popolazione peruviana, che lo considerava un santo ancora in vita. La sua canonizzazione avvenne nel 1726, per mano del Papa Benedetto XIII, che lo descrisse come un “vero pastore del suo popolo”.

Oggi, San Turibio è venerato in tutto il Perù, e molte chiese e scuole portano il suo nome. La città di Lima gli ha dedicato una statua e una piazza, e la sua festa è celebrata con processioni e messe solenni. Ma il suo esempio ha un valore universale, che può ispirare tutte le persone di buona volontà a impegnarsi per la giustizia e la solidarietà.

San Turibio ci insegna che la vera grandezza risiede nella capacità di servire gli altri, specialmente i più bisognosi e i più emarginati. Ci insegna che l’amore per la giustizia e la solidarietà non è un’opzione, ma un dovere morale e spirituale. Ci insegna che la cultura cristiana non è una forza di dominazione e imposizione, ma un’opportunità di dialogo e di arricchimento reciproco tra culture diverse.

In un mondo sempre più diviso e conflittuale, l’esempio di San Turibio ci invita a superare le barriere delle nazionalità, delle etnie, delle religioni e delle ideologie, per scoprire la nostra comune umanità e la nostra comune vocazione alla solidarietà. Ci invita a costruire ponti anziché muri, a tendere la mano anziché la spada, a cercare la pace anziché la guerra.

San Turibio ci mostra che la santità non è un’idea astratta o un privilegio riservato a pochi eletti, ma un’esperienza concreta e quotidiana di amore per gli altri e di fede in Dio. Ci mostra che la santità è alla portata di tutti, indipendentemente dalla posizione sociale, dalla cultura o dalle capacità personali. Basta avere un cuore aperto alla misericordia e alla giustizia, e una volontà salda di vivere secondo i valori del Vangelo.

In questo senso, San Turibio è un santo molto attuale e necessario, che può ispirare le nuove generazioni a impegnarsi per un mondo più giusto, più solidale e più umano. Soprattutto in un momento di crisi globale come quello che stiamo vivendo, in cui la pandemia, la povertà, le disuguaglianze e le ingiustizie si sono acuite, la figura di San Turibio ci ricorda che la speranza è possibile, e che la fede e l’amore possono vincere anche le sfide più grandi.

In conclusione, San Turibio de Mogrovejo è un santo che merita di essere conosciuto e amato da tutti, per la sua vita esemplare e per il suo messaggio di umanità e di speranza. Il suo esempio ci invita a diventare anche noi dei “veri pastori del nostro popolo”, capaci di servire gli altri con umiltà, carità e coraggio.

Laureato in Scienze delle Comunicazioni, master in Social Media Marketing ed eCommerce Management.