Le arance sono molto usate nella nostra alimentazione, perchè hanno un sapore che le rende uniche e anche perchè sono un pieno di proprietà benefiche per la nostra salute.
Ma mangiare arance a colazione fa bene o male? A questa domanda riportiamo ciò che afferma la medicina.
Mangiare arance a colazione fa bene o male?
La risposta della medicina è che fanno assolutamente bene, anzi sono ideali da mangiare a colazione, sia che esse vengano consumate a spicchi che sotto forma di spremuta, perchè regalano all’organismo le proprietà energetiche giuste per affrontare la prima della giornata.
Le arance facilitano l’assorbimento del ferro da parte dell’intestino favorendo la formazione dei globuli rossi e riducendo lo stress e la stanchezza. Inoltre, fanno aumentare la secrezione di bile e stimolano lo svuotamento della cistifellea, quindi il loro consumo serva a ridurre la pesantezza di stomaco, i mal di testa e pressione dell’addome.
Questi frutti contengono una buona quantità di antiossidanti, che uniti alla vitamina C combattono l’invecchiamento e danno sollievo ai problemi gastrointestinali.
Altri benefici delle arance
Oltre ai benefici già elencati il consumo regolare di arance apporta altri vantaggi al nostro organismo, come ad esempio la riduzione del rischio di incappare in malattie cardiache, che negli ultimi anni sono la causa più frequenti di morti premature.
Le arance sono una buona fonte di acido citrico e citrati, che secondo la medicina hanno un ruolo importante nella prevenzione dei calcoli renali.
Anche se le arance non sono ricche di ferro, sono però un’ottima fonte di acidi organici, come la vitamina C e l’acido citrico che hanno la capacità di aumentare l’assorbimento del ferro dal tratto digerente. Quando si assume un pasto ricco di ferro si può concludere con delle arance per aiutare a prevenire l’anemia.
In conclusione nella colazione perfetta le arance non dovrebbero mai mancare, ma bisogna sempre consumarle nella giusta quantità che per la medicina è di 250 grammi al giorno.
Patrizio Annunziata
Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.
