Alitalia vieta il possesso di un Note 7 in volo

E la storia si ripete. Dopo l’esplosione del Note 7 Samsung non trova pace nemmeno nei cieli o almeno in Italia. In data odierna ci giunge notizia che la nota compagnia nostrana Alitalia, ha deciso di bandire il nuovo “esplosivo” smartphone della compagnia sud coreana a bordo dei propri voli.

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Alitalia dice NO al Note 7

Alitalia ha rilasciato una dichiarazione in merito, dove nonostante Samsung abbia agito prontamente nella risoluzione del problema, è facilmente deducibile che non è possibile portare il Note 7 in volo.

In merito alle raccomandazioni emanate dall’autorità aeronautica europea EASA e dell’autorità statunitense FAA sui rischi di incendio del Samsung Galaxy Note 7 segnalati dal costruttore, Alitalia invita i propri passeggeri a non imbarcare questo dispositivo in stiva, a tenerlo sempre spento e a non caricare la batteria durante la permanenza a bordo dell’aereo.

Come sapete sull’aereo è possibile ricaricare lo smartphone utilizzando le prese di corrente poste sui sedili, per evitare che il Note 7 prenda fuoco in volo, la compagnia ha deciso di proibire l’utilizzo dello smartphone e quindi anche la carica dello stesso. Se volete potete imbarcarlo ma da spento se necessitate dello smartphone una volta giunti a destinazione ma non potete utilizzarlo o ricaricarlo e quindi portarlo a bordo del volo per questioni di sicurezza.

Vi ricordiamo che Samsung ha invitato tutti i possessori di un Note 7 a non utilizzarlo, riconsegnandolo all’azienda per un rimborso o sostituzione, rilasciando la suddetta dichiarazione nella quale motiva l’esplosione del dispositivo:

Ci teniamo a scusarci sinceramente con tutti i clienti che hanno riscontrato il problema a distanza di poco tempo dall’uscita del prodotto. Dal lancio abbiamo venduto 2,5 milioni di unità e nel caso in cui accadesse qualcosa di simile, gli acquirenti potranno sostituirli con altri prodotti. Abbiamo aperto un’indagine per verificare l’esistenza del problema cercando di capire se si tratta di casi isolati o se vi sono problematiche legate all’infiammabilità della batteria.

La sicurezza dei clienti è una priorità assoluta per Samsung, siamo consapevoli del ritardo e delle conseguenze sul mercato ma quest’azione è necessaria per poter garantire la distribuzione di prodotti di altissima qualità. Non possiamo conteggiare il numero esatto di phablet che andremo a sostituire ma possiamo affermare con assoluta certezza che oltre a costi elevati ci vorranno 2 settimane circa.

Il Note 7 tornerà in commercio a Ottobre in nuove colorazioni e con batteria “sicura”. Vi fidereste a riacquistarlo?

 

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